si riceve solo su appuntamento: 039 26 23966 geom.rbellone@gmail.com

è la risultante di una perizia svolta da un tecnico abilitato iscritto presso l’Albo Professionale o all’Albo Nazionale dei Certificatori dopo essersi abilitato. PERCHE’ FARLA? per stabilire la classe di efficienza energetica della singola unità immobiliare o dell’intero edificio (partendo da A+ come più virtuosa a G come più dispendiosa) calcolata in base a dati climatici e d’uso standard preimpostati. Ha validità di 10 anni

QUANDO E’ OBBLIGATORIA? All’atto notarile di compravendita, pena la nullità ed in caso di affitto (o rinnovo) dell’appartamento o del locale. Il proprietario è tenuto per legge a consegnarne all’affittuario copia conforme all’originale.

Dal 1° gennaio 2012 è obbligatorio indicare la classe energetica e l’ I.P.E., cioè indice di prestazione energetica, negli annunci commerciali di carattere immobiliare, per qualunque titolo sia vendita sia locazione.

è il flusso di calore medio che passa, per metro quadrato di superficie, attraverso una struttura che delimita due ambienti a temperatura diversa (per esempio un ambiente riscaldato dall’esterno, o da un ambiente non riscaldato).

L’unità di misura della trasmittanza termica è il W/m2 K.

Dal 1° Febbraio 2009 solo serramenti con marcatura CE, possono essere immessi legalmente sul mercato. Sono tenuti alla marcatura CE tutti i costruttori di serramenti indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e dalle quantità prodotte. Per le finestre e le porte esterne pedonali è previsto il Sistema di Attestazione di conformità 3, che prevede che il produttore rilasci una DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ del proprio prodotto ai requisiti stabiliti dalla norma dopo aver eseguito:

• le prove iniziali di tipo presso un laboratorio “notificato”;
• un controllo di produzione effettuato in azienda dall’imprenditore sotto la propria responsabilità.
Per quanto riguarda il primo punto il produttore deve essere in possesso di un rapporto di prova emesso da un laboratorio che sia stato abilitato dal Ministero competente a svolgere le prove in funzione del prodotto in esame. Per quanto riguarda il secondo punto il produttore deve dare evidenza del reale controllo effettuato sulla produzione. In conformità alla UNI EN 14351-1, le prove possono essere raggruppate per tipologie per caratteristica selezionata; queste prove devono essere eseguite all’inizio della produzione o all’inizio di un nuovo metodo di produzione. La Linea Guida M regolamenta il rapporto tra i serramentisti e gammisti in maniera tale da consentire l’utilizzo dei test. Per trasferire a cascata i risultati dei test deve essere stato stipulato un contratto d’uso dei risultati del test iniziale di tipo tra il costruttore di serramenti e il fornitore di componenti.

Normalmente i cittadini vengono a conoscenza dell’ Attestato di Certificazione Energetica prima delRogito, quando il notaio richiede tutti i documenti da allegare all’atto. Un tecnico abilitato verrà nella vostra casa per effettuare un sopralluogo e successivamente elaborerà i dati rilevati. Il certificato è composto da 2 fogli che indicano i dati dell’appartamento, la targa energetica, il consumo dato in kwh/mq e delle raccomandazioni per migliorare le prestazioni energetiche. Successivamente il tecnico dovrà consegnare ad un ufficio della regione l’ACE timbrato (on line). La validità del documento è, salvo mancanza dei regolari controlli della caldaia, di 10 anni.

permette di migliorare le caratteristiche architettoniche ed impiantistiche per permettere maggiore comfort e qualità a coloro che abiteranno ed usufruiranno degli spazi. Una ristrutturazione può comportare costi notevoli ma prevedendo accorgimenti volti al risparmio energetico si può usufruire di incentivi fiscali e di una diminuzioni dei costi dei consumi. L’attenzione al risparmio energetico ed al miglioramento delle condizioni ambientali degli spazi dove le persone vivono o lavorano è uno dei valori principali della progettazione nella contemporaneità, con una ristrutturazione energetica è possibile riqualificare vecchi edifici lavorando soprattutto sull’involucro e sugli impianti.

L’involucro Edilizio e gli Impianti

Ogni spazio costruito si rapporta con l’esterno tramite una pelle complessa che si chiama “Involucro“. Una parete è composta da strati di materiali con caratteristiche differenti che proteggono lo spazio interno dal freddo, dal caldo e dall’umidità. Le finestre sono capaci di filtrare la luce e l’aria e sono formate da infissi e vetri con particolari caratteristiche coibenti. Gli impianti permettono di trattare l’aria e l’acqua affinche siano utili al comfort degli ambienti. Una ristrutturazione energetica si basa su una attenta progettazione di questi elementi e sull’utilizzo di parte dell’ energia prodotta con fonti rinnovabili. Tutto è finalizzato a migliorare le prestazioni energetiche di un edificio migliorando i consumi ed il comfort ambientale.

L’isolamento termico dei fabbricati dall’esterno, comunemente detto “ a cappotto”, ha avuto le sue prime applicazioni alcuni decenni fa e ancora oggi costituisce uno dei sistemi di isolamento più efficaci sia per interventi sul nuovo che sull’esistente. E’ un sistema che può essere utilizzato per tutti i tipi di pareti (edifici civili ed industriali, silos o serbatoi) ed è conseguentemente utilizzato sia dal pubblico che dal privato. Dal punto di vista tecnologico, esso comporta l’applicazione di un rivestimento isolante sulla parte esterna delle pareti dell’edificio, così da correggere i ponti termici e ridurre gli effetti indotti nelle strutture e nei paramenti murari dalle variazioni rapide o notevoli della temperatura esterna. Il sistema consente di mantenere le pareti d’ambito a temperatura più elevata, evitando fenomeni di condensa e aumentando il confort abitativo. Inoltre, comportando un intervento dall’esterno, esso evita disagi agli occupanti le abitazioni stesse in cui è richiesto l’intervento. Nel dettaglio, la tecnica consiste nella preparazione preventiva delle superfici esterne dei manufatti, nell’applicazione su di esse tramite incollaggio, dei pannelli isolanti di natura, consistenza e spessore ritenuti più idonei, nella rifinitura con intonaco rasante a due strati da applicare “bagnato su bagnato” o in tempi immediatamente successivi l’uno dall’altro, con interposta rete in fibra di vetro di vario tipo, ed infine con trattamento superficiale di finitura. Infine, il sistema consente di resistere ad urti anche di una certa intensità (prova al perfotest), e di intervenire facilmente, qualora si verificassero danni che vanno ad interessare anche il coibente (mediante massellatura e ripristino dell’intonaco esterno).

CERTIFICAZIONE ENERGETICA CLASSE ENERGETICA ACE

Riferimenti Normativi
Art. 28 Legge 10/1991
D.Lgs. 192/2005 e successive modifiche
D.Lgs. 311/06
Art. 35 Legge 133/2008
DGR VIII 5773 Regione Lombardia e s.m.i.

Target

C’è l’obbligo di fornire la certificazione energetica in tutti i casi di compravendita di immobili, ma anche nei casi di permuta, dazione in luogo del pagamento (cioè quando si paga un debito cedendo una casa al posto dei soldi), conferimento in società. Va fatta anche quando si trasferisce la nuda proprietà oppure un altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione). Non c’è obbligo se invece si trasferisce l’immobile a titolo gratuito (ad esempio donazione e patto di famiglia). Inoltre, la certificazione non è necessaria per box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi. Soggetti pubblici o privati, amministratori di condominio che vogliano accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura sia come sgravi fiscali o contributi a carico di fondi pubblici, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’unità immobiliare, dell’edificio o degli impianti.
Soggetti pubblici o privati nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile, commercializzazione per messa in vendita e locazione. Soggetti pubblici o privati nel caso di progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione o nel caso di ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l’involucro di edifici esistenti o demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati.

Sanzioni
Il costruttore che non consegna al proprietario, contestualmente all’immobile, l’originale della certificazione energetica è punibile con la sanzione amministrativa non inferiore a 5.000 euro e non superiore a 30.000 euro.

Sopralluogo di raccolta dati:
Verifica documentale, visita degli edifici e/o unità immobiliari, rilievo e restituzione grafica degli immobili.

Redazione del documento:
Calcolo del consumo energetico dell’immobile secondo le normative vigenti ed elaborazione dell’ Attestato di Certificazione Energetica.

Consegna della documentazione redatta:
Consegna della documentazione elaborata in formato A4 rilegato e dell’Attestato di Certificazione Energetica.

Scadenza Attestato
L’attestato di certificazione energetica ha una validità temporale massima di dieci anni a partire dal suo rilascio, ed è aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione che modifica la prestazione energetica dell’edificio o dell’impianto.

CONSIGLI ENERGETICI RISPARMIO ENERGETICO
ISOLAMENTO DELL’EDIFICIO:
  • Isolamento termico delle coperture; valutare la possibilità di isolare termicamente il tetto. In presenza di coperture a tetto in buono stato di manutenzione, si può valutare la possibilità di procedere ad un isolamento dall’interno, applicando a soffitto pannelli isolanti.
  • Isolamento termico dell’involucro; migliorare la prestazione energetica delle pareti può arrivare a far risparmiare fino al 25-30%. L’isolamento può essere aumentato con una coibentazione cosiddetta a cappotto cioè uno strato isolante a protezione delle superfici esterne esistenti.
  • Serramenti efficienti; cambiare i vecchi serramenti poco efficienti con infissi che disperdono meno costituisce certamente un investimento, ma garantisce a lungo termine un notevole risparmio.

MIGLIORAMENTO IMPIANTISTICO:

  • Caldaia; in caso di sostituzione utilizzare quelle di nuova generazione (per esempio a condensazione) e realizzando, quanto possibile, impianti a bassa temperatura come i pannelli radianti a pavimento. Consigliabile anche la superficie radiante facendoli funzionare a temperature più basse.
  • Rete di distribuzione; migliorare l’isolamento dei tubi della reet evitando di mantenere temperature elevate a causa delle perdite. Consigliabile l’installazione delle valvole termostatiche non manuali sugli elementi radianti.
  • Radiatori: isolare la parte di parete immediatamente dietro il radiatore. Installare uno strato riflettente dietro il radiatore.

GESTIONE DELL’IMPIANTO:

  • Dispersioni: limitare al massimo le dispersioni dotando gli infissi di tapparelle o sportelli da chiudere durante le ore notturne.
  • Temperatura: mantenere la temperatura interna vicino i 20°C. Ogni grado in più fa innalzare i consumi di circa il 5%.
  • Radiatori: non schermare i radiatori con copri caloriferi o tende.

Geometra Bellone Rosario